…Ancora la squadra agonistica…
Eccola di nuovo in acqua la squadra Osa! Hanno appena finito il riscaldamento intorno al gommone, una partenza a coniglio riuscita perfetta ed e’ ora di lavorare sulla bolina. “Francy barca piatta”; “ Greg gentile con il timone, quando orzi lo devi accarezzare come se fosse il tuo gatto, quando puggi puoi essere più deciso”; “Vale sei troppo orzato vedi che la barca si pianta?”; “Rena vuoi un caffe’?”; “Marco non muovere la schiena”; “ Jessica cazza scotta”; “William vai bene così”; “Olli la base e’ troppo tesa lasca “. Ognuno riceve un’attenzione speciale. Oggi si guarda al particolare. Anche la poppa viene curata “peso avanti, voglio vedere le poppe fuori dall’acqua…Forza che con questo vento non c’è pericolo di scuffiare”. Ma il fischio da un nuovo comando e le barche si uniscono in una fila di lasco. Ora laschi e poppe si succedono intervallate dalle strambate a fischietto. E’ fondamentale capire quali mura tenere per avere la precedenza che ti fa passare e non incastrare con quelle vele tutte aperte. Acquaaa….Il fischio ripetuto richiama le barche: “dai forza partenze a due a due ogni minuto. Voglio vedere lo scatto … a sette secondi cazzo randa con questo vento, do il colpo e parto”….”non passate la linea”. “Ora partenze tutti assieme, do i due minuti, sincronizzare gli orologi.” “siete tutti fuori dalla linea” “ancora!” “Dai forza questa e’ una regata completa….due minuti!” le ore passano sono già cinque ininterrotte che i ragazzi lavorano. E’ ora di rientrare; Greg si porta a casa tutti i tre primi posti…oggi e’ decisamente stata la sua giornata. A terra dopo merenda si fa teoria alla lavagna e poi sulla vela a secco. Bisogna capire come si sposta il grasso in diverse condizioni di vento e cosa fare per non usare male la sua forza…in fondo Cunningam a Vang non sono mica lì di bellezza!