Assistenza a terra alla regata Mini Altura.
Che fine settimana quello passato! La squadra Osa Ragazzi impegnata ai nazionali italiani a Livorno, la squadra Osa Adulti in trasferta a Dongo per uno zonale, il resto della ciurma, lasciando barche e derive agli ormeggi, si e’ invece resa partecipe dell’organizzazione della regata dei Mini Altura. Lo ha fatto assieme agli altri circoli di quest’istmo di terra che si insinua nel lago di Como, toccandole in sorte la gestione dei regatanti a terra. Così presidente, istruttori ed allievi si sono chiusi in cucina a preparare pranzi e buffet per 150 persone per i tre giorni di regate mentre qualche prescelto si e’ invece occupato della segreteria. La fatica e’ stata tanta perché’ nulla lo ha preso il caso, ma io voglio fermarmi e raccontarvi la magia di quando la gente Orza entra in cucina. Sì perché’ Orza Minore e’ squadra in regata, e’ equipaggio in navigazione, ma e’ seduzione in cucina. E’ l’incantesimo che avviene nel tempo in cui quattro casse di patate, cotte, tagliate e pelate diventano insalata, oppure del tempo che impiega la maionese a trasformarsi in salsa assieme a capperi e tonno. L’arcano non riguarda il cibo, perché questo e’ solo il regno della perizia, riguarda l’umano che maneggia gli ingredienti con le sue mani sul tavolo. In cerchio intorno alla mensa ognuno che entra porta se stesso lasciando il proprio ruolo alla porta; gli altri alla tavola allora si scostano un poco per fargli posto. Nell’aggiustarsi lo spazio, le parole a tratti gentili, a volte affilate e spesso ilari uniscono oltre al senso della frase e rendono la vita di ognuno un poco più piena della vita dell’altro. Cosi l’Orza gente in piedi davanti alla sua tavola, che non e’ rotonda solo per questione di spazio, si trasforma da un gruppo di amici a famiglia paladina di uno sport che ognuno ama intimamente a modo suo. Questo e’ l’ingrediente che ha reso così prelibato ciò i regatanti hanno apprezzato e che ha trasformato in cucina la fatica dell’onere nella bellezza della chiacchiera.