Pubblicati da Sarah

La forca

Era un ragazzo corpulento, dal fisico ingombrante, spesso più d’impedimento che d’aiuto, ma lui c’era abituato; così la sua lentezza non era mai stata un problema. Anche il suo cervello assomigliava molto a quel corpo negli aggettivi; lento e grosso riusciva solo a fare ragionamenti semplici. Elementare era la sua vita che veniva e andava […]

Laguna

Andar per palafitte è cosa rara in questa epoca. Ma le terre di laguna han fatto di tal pali privata fondamenta. Così accade d’incontrarli in ogni dove. Essi popolan le acque, vergini di sale, a mezzo busto asciutto e a mezzo busto viscido di alghe e ruvido di gusci. Aspettano il tramonto per ricordare all’uomo […]

Meduse e gamberetti

L’acqua non era il suo ambiente, ma quella distesa di meduse e gamberetti, sparsa nel verde di laguna, aveva un tale richiamo su di Lei che semplicemente si trovò a scendere i gradini di legno e ad immergersi con la delicatezza che i suoi cinquant’anni ancora le permettevano. Si muoveva lentamente, solo i minimi gesti […]

Quattro sorrisi

Questa e’ la storia di quattro sorrisi tutti compresi nel tempo di un mese. Il primo arrivato con la luna piena dentro ad un pullman tra Orio al Serio e Milano. E’ un sorriso straniero che si concede di rado, ma e’ sempre presente nel scendere i gradini del mezzo quando la porta si apre […]

Il soldato

Era passato un anno ormai dal giorno in cui due parole, dapprima appena bisbigliate dentro di sé, poi timidamente sussurrate ed infine urlate al cielo avevano cambiato la vita a quella generazione sfortunata cui lui apparteneva. “E’ finita…” “E’ finita?” “E’ finita!” Quel canto universale ebbe il potere di mondare il suo corpo dell’adrenalina, da […]

La terza età

Erano anni grassi quelli in cui lei era nata, tutto era abbondante; così pure la vita che si era allungata a dismisura tanto che venivano continuamente inserite nuove età. La terza, aveva lasciato il posto alla quarta, poi alla quinta ad in fine alla sesta, età nella quale, pare, fosse ora lecito morire. Lei ricordava […]

La svolta

Lei era a una svolta. Doveva decidere come trattare il futuro, ma per farlo era necessario dare significato al già vissuto. Non sapeva decidersi se il passato, che si aggiungeva al passato, fosse altro seme cui consentire di morire per lasciar, finalmente, nascere il campo di grano d’agosto ancora in esso contenuto solo in idea; […]

Sbagliando si impara

Valerio, Greg, Francesco, Alessia, Riccardo, Giulia; eccoli schierati in partenza. Ognuno ha appena sfiorato il nostro gommone in una processione di barche singole per le ultime parole tra atleta ed allenatore . Ora sono loro, soli, davanti al campo di regata, agli avversari e a sua maestà il Tivano, che oggi e’ sopraggiunto scortato dalla […]

Mio diletto

Ho ricevuto la vostra missiva, mio diletto, e non sapete con quale piacere ho gustato le vostre parole. Esse entrano nelle mie stanze nei modi sempre rocamboleschi coi quali ardite arrivare a me. Quasi voi vogliate lasciare al caso la consegna di ciò di cui mi scrivete. È per questo che mi siete caro, mio […]