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La giornata di Ferragosto.

Ci sono due giorni del anno particolari: capo d’anno e capo d’anno d’estate. Sono speciali perché segnano il passo al tempo che va. Anche Orza Minore ha onorato la festa del capo d’estate. I corsi sono scesi in acqua prestissimo sia per sfruttare il Tivanello d’Agosto sia per dar spazio ai festeggiamenti. A mezzogiorno i ragazzi dei corsi hanno attraversato il lago per partecipare alla festa del maialino e cibarsi di ogni sua parte. Poi al pomeriggio di nuovo a provare virate e abbattute. Mentre la base era vuota di gente, il nostro chef Roberto, dai mille profumi, preparava le basi per la grande festa aiutato da Ale. In serata, lasciati i mille impegni ferragostani la gente Orza Minore si e’ riunita in cucina e si e’ messa alle dipendenze del grande chef. Ora voi dovete sapere che la cucina di Orza Minore e’ un posto speciale dove ognuno partecipa alla preparazione di cene e feste mettendo il proprio ingrediente così che i cibi hanno poi il sapore di tutti. Ma nelle giornate ufficiali si segue lo chef. Crudite’ di pesce marinato su piatto di insalata ai frutti di bosco; riso venere alle verdure e tranci di tonno al lime, paprica e sesamo che si scioglie in bocca. Vin santo, gelato e Cantelli, più piatti speciali per gli intolleranti. Una cena elegante e leggera da consumare con i tavoli a quadrato per potersi guardare in faccia. Dovete sapere che in acqua i velisti si sentono a pelle, a volte si aiutano con le parole, ma normalmente ognuno reagisce al vento per il proprio ruolo e l’equipaggio lavora sincronizzato sulle sue rotazioni o oscillazioni. Ma a terra la gente Orza Minore si guarda direttamente negli occhi per creare atmosfere. Ecco spiegata la formazione a quadrato. Finita la cena ancora la festa deve entrare nel vivo. Al cenno del capo base le gonne e gli abiti spariscono e appare l’abbigliamento tecnico con giubbotti , cerate e scarpe. Si va alle barche. E’ un uscita notturna che traferisce l’allegria in mezzo al lago dove ci aspettano le Lucie addobbate come se fosse Natale. La serata e’ stellata che a stare col naso all’insù ti fa sognare di mondi lontani e amori proibiti. Il lago e’ silente e tranquillo fintanto che non si illumina di fuochi gemelli sparati dalle due sponde. Gli Orza 6 stanno nel mezzo di questo duplice spettacolo sincrono che illumina il lago ed oscura le stelle. La gente Orza Minore semplicemente guarda il lago incantato e tace sospendendo il respiro. Ai tre botti di fine spettacolo torna alla base con ancora appoggiata ai capelli la pioggia di colori appena caduta sul lago. Ferragosto in Orza Minore e’ stata una festa vissuta coi sensi e molto poco parlata.