Vivere all’estero e conoscere il mondo è stata la mia prima grande passione. Gli Usa, la Spagna, l’Inghilterra, la Francia, il Giappone, La Russia, il Sud Africa, l’Australia, sono luoghi che non solo ho visitato, ma anche vissuto.

Contemporaneamente si è sviluppato il mio amore per le lingue. Parlo, come se fossero d’origine, l’inglese e lo spagnolo. Ultimamente sto imparando il russo che parlo a livello elementare.

Ho una sfrenata passione per i cavalli e adoro “giringirare” con loro per le montagne rocciose del Colorado.

Se sento la musica, non riesco a star ferma: il ballo è un’altra delle mie più grandi passioni. Lo uso per far parlare il mio corpo.

Adoro il vento e ci litigo ogni volta che posso timonando le barche a vela. La vela è il mio sport, ma anche il mio approccio alla vita.

Scio da quando son piccola e non riesco a smettere.

Un giorno ho pensato che volevo diventare architetto e così ho fatto. Amo far in modo che la vita dell’uomo abbia spazi adeguati e belli. Perché credo che la bellezza, anche formale e tecnica, sia un valore universale.

Divoro libri di tutti i tipi, ma non amo i romanzi.

Adoro parlare con le persone ed organizzare occasioni di incontro e di festa.

Ultimamente non riesco a non scrivere. È diventato un bisogno, un divertimento, una passione e forse una missione. Scrivo poesie, piccoli racconti che parlano di fate, di orchi e di rane e di accadimenti. Ho concluso “31.313”, ma già le mie dita hanno ricominciato a battere i tasti.